LA ROBOTICA e IL SOCIALE nei progetti della cooperativa ALIANTE

La Robotica e il Sociale nei progetti della cooperativa ALIANTE.

La robotica sociale è un campo emergente che cerca di sviluppare robot capaci di interagire con gli esseri umani in modo naturale e significativo. Questi robot sono progettati per svolgere una vasta gamma di compiti, dalla cura dei pazienti anziani alla guida di persone non vedenti, fino all’intrattenimento dei bambini. In questo articolo esploreremo in dettaglio la robotica sociale, analizzando le sue applicazioni, i suoi sviluppi recenti ei suoi potenziali impatti sulla società. Il progetto Sciam, Spazio Comune Invecchiamento Attivo Multidimensionale, curato e realizzato dalla Cooperativa Aliante, finanziato dall’assessorato al Welfare della Città di Bari, con la collaborazione tecnica-scientifica di PLD Artech e del Dipartimento di Informatica dell’Università Aldo Moro di Bari diventa il contenitore nel quale sperimentare queste innovazioni sociale attraverso strumenti tecnologici (UBKIT, ALPHA MINI, T8) al servizio del sociale.

 

Cos’è la Robotica Sociale

Definita come “la progettazione, la costruzione e l’uso di robot che interagiscono socialmente con gli esseri umani e che sono destinati a supportare, aiutare o sostituire gli esseri umani in attività sociali e personali”, la Robotica Sociale si concentra sulla creazione di robot che possono essere utilizzati in modo efficace in contesti sociali e relazionali, in cui gli esseri umani cercano di costruire relazioni significative con gli altri. Ciò significa che i robot devono essere in grado di comprendere il comportamento umano, le emozioni e le intenzioni, al fine di interagire con gli esseri umani in modo efficace.

 

I campi di utilizzo della Robotica Sociale: sostegno agli over 65 e didattica scolastica,

Le applicazioni della robotica sociale sono numerose e in costante evoluzione. Uno dei principali campi di applicazione della robotica sociale è la cura degli anziani. I robot possono essere utilizzati per fornire supporto fisico ed emotivo ai pazienti anziani, aiutandoli nelle attività quotidiane e fornendo loro compagnia. I robot possono anche essere utilizzati per migliorare la sicurezza dei pazienti anziani, monitorando il loro stato di salute e segnalando eventuali problemi alle autorità competenti.

In tale contesto la Cooperativa Aliante ha avviato all’interno del progetto SCIAM una sperimentazione innovativa che grazie all’utilizzo di intelligenza artificiale e di ed elementi tecnologici assiste nella quotidianità le attività di tante persone anziane e cittadini con disabilità.

Un Robot dal nome Alpha Mini che interagisce con le persone e li segue durante tutta la giornata.

 

La Robitica Sociale e la didattica

La robotica sociale può essere utilizzata anche per l’intrattenimento dei bambini, per creare giochi interattivi e stimolanti per i più piccoli, aiutandoli a sviluppare le loro capacità cognitive e sociali. Possono anche essere utilizzati come compagni di gioco per i bambini, fornendo loro un’amica che li aiuta a superare la solitudine e l’isolamento. In questo caso entra in gioco la valigetta interattiva UBKIT con la quale i più piccoli all’interno del progetto Sciam possono dare sfogo a tutta la loro creatività costruendo oggetti meccanici.

Negli ultimi anni, la robotica sociale ha fatto grandi progressi grazie ai recenti sviluppi nella tecnologia dei sensori, nella visione artificiale, nell’apprendimento automatico e nella robotica. Questi sviluppi hanno permesso ai robot di diventare sempre più sofisticati e di sviluppare una maggiore capacità di interazione sociale. Ad esempio, i robot sociali possono ora riconoscere le emozioni umane e rispondere di conseguenza, migliorando la loro capacità di fornire supporto emotivo e di intrattenimento.

Nell’ambito di queste attività a sfondo socio-sanitario l’introduzione di strumenti tecnologici per implementare le sperimentazioni di telemedicina nei presidi di prossimità come il progetto SCIAM, diventano tasselli fondamentali per dare vita al polo socio-sanitario di prossimità, ma anche soprattutto come sostegno alle famiglie nelle abitazioni private.

 

Per info: tel. 080 5796473 • mail: progettosciam@gmail.com

Facebook Sciam  ed Instagram @sciambari