art.103-97 dell’art. reg.4
Il centro è finalizzato alla promozione dei diritti dell’infanzia, della adolescenza, della gioventù e al miglioramento della relazionalità coniugale, genitoriale e familiare e sarà aperto alla partecipazione di singoli, coppie, famiglie, cittadini italiani e stranieri, minori ed adulti, nonché portatori di handicap lieve. (rif. Regolamento Regionale 18 gennaio 2007 n. 04 art. 103 e art. n.93; Regolamento Regionale 07/08/2008 n.19) L’intervento a sostegno della fragilità genitoriale, riguarda sia le fasce di utenza storicamente in carico ai servizi che nuovi utenti che non accedono direttamente al sistema dei Servizi Sociali, ma che vengono in contatto sempre più frequentemente con i servizi educativi del territorio ad accesso spontaneo, con le scuole ed i servizi sanitari di base. L’ambito dell’azione educativa che la Cooperativa propone, interessa sia le relazioni tra i componenti delle famiglie, viste nella loro quotidianità del “fare famiglia” (come si interagisce con le persone care, a quali legami di affetto, cura e solidarietà si dà importanza, a quali legami viene attribuito il significato di famiglia), sia i gesti della quotidianità (gestione della casa e del tempo, cura della persona, ecc). Obiettivo principale del lavoro dei servizi sociali ed educativi con la famiglia è la presa in carico integrale del nucleo familiare, finalizzata alla riattivazione delle risorse interne ed esterne del nucleo stesso e alla sua emancipazione dall’aiuto istituzionale, puntando in particolare sulla:
- riqualificazione delle competenze genitoriali;
- rafforzamento delle reti sociali informali.
Tale obiettivo si declina nella proposta alle famiglie di una relazione educativa strutturata che permetta loro di affrontare progressivamente i problemi, assumersi le proprie responsabilità, migliorare le competenze genitoriali e divenire protagoniste del progetto di intervento che le riguarda.
Il Centro CR.INS assicura al bambino/ragazzo il diritto al miglior sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale, all’educazione, al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età, all’ascolto, alla libertà di espressione e le cure necessarie al suo benessere; devono inoltre supportare i ragazzi nel contrastare il disagio giovanile e prevenire la devianza proponendo modelli sociali positivi, favorendo l’ascolto, la libertà di espressione, il senso di solidarietà, la consapevolezza dei propri diritti/doveri